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Pierre Casè

MNEMOSINE / MNEMOSYNE    2004-2007

Pierre Casè

 

Mnemosine per Venezia

 

10 marzo - 1 maggio 2007

 

nella chiesa di San Stae a Venezia

 

 

 

APPUNTI DI TACCUINO

 

... Emisfero destro, emisfero Sinistro e la ritrovata creatività drammaticamente sospesa tra l'essere e il non essere come l'"impronta" di un continuo evolversi del vissuto verso un raggiungimento di nuove testimonianze e di nuovi significati.

 

Queste 1040 Teste arcaiche o Mnemosine vogliono riflettere lo stato d'animo dell'artista nel momento in cui le ha create.

 

Qualche dato tecnico

 

Le formelle sono state applicate su una base metallica e hanno subito l'effetto dell'ossidazione; inoltre sono state sottoposte all'intervento della sabbia, della cenere, della grafite, del catrame e di altri materiali. Ogni opera ha impresso un numero progressivo che va da 0001 a 1040. Le "teste" sono state quindi fissate, secondo un ordine prestabilito, su ventisei "cassoni" che singolarmente misurano cm 360x135x60: dipinti di nero opaco, formano due "muri" sistemati a imbuto in modo da convogliare l'attenzione verso l'altare maggiore. Ho inteso in tal modo costruire una sequenza di piccole opere in apparenza seriali che, sistemate a gruppi di quaranta, inducano l'osservatore a un percorso di progressiva difficoltà prospettica. Il retro dei "cassoni" è costituito da nicchie o cappelle che ospitano gli ingrandimenti fotografici di Marco D'Anna relativi a tredici elaborazioni fantastiche della mia testa e ad altrettante, legate al tema del cranio, nelle quali viene rappresentato l'ossario di Coglio.

A completare l'intera composizione, ognuna delle ventisei immagini è accompagnata da una poesia di mio fratello Angelo Casè, recentemente scomparso. Il mio intervento nella chiesa di San Stae assume anche un particolare significato poiché la splendida facciata degli inizi del Settecento è stata realizzata dall'architetto ticinese Domenico Rossi. Pertanto un sottile ma significativo fil rouge collega quel lontano evento a quello attuale: anche per tale motivo Teste arcaiche o Mnemosine rappresentano un ritorno della memoria.

 

Pierre Casè

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